
Un percorso didattico e concertistico per ensemble di musica da camera, dal duo archi e pianoforte al quartetto d’archi, della durata di un anno che si articola con un workshop gratuito della durata di 6 giorni per 4 ensemble. Le selezioni avranno luogo dal 27 maggio al 1 giugno 2023 a Guarene (Cuneo). Alla fine del workshop, i docenti selezioneranno un ensemble, per prendere parte nella stagione successiva a concerti pagati in Italia e Germania. L’ensemble scelto sarà seguito nell’attività concertistica per tutta la durata del periodo dai membri del Delian::Quartett, che è ideatore e direttore artistico del Q&CMF, per tutta la durata della stagione successiva. Il percorso si concluderà con la partecipazione dell’ensemble scelto nel Festival 2024 di Roero Cultural Events.
01 – IL PATROCINIO
“Il percorso dei giovani musicisti, in questi ultimi anni, sta diventando sempre più difficile; mentre talento, diligenza e, se possibile, relazioni erano i presupposti per la sopravvivenza nel mondo dei concerti, negli ultimi tempi stanno diventando sempre più importanti anche altri elementi formativi. La conoscenza del marketing, della presentazione, del mantenimento dei contatti sono aspetti divenuti vitali.
Sono convinta dell’importanza di questa manifestazione e sono lieta di aver accettato il patrocinio del Quartet and Chamber Music Forum.”
Heide Prinzessin von Hohenzollern

02 – IL PROGRAMMA
03 – LE SELEZIONI
Trio Apollon (Italia)
Il Trio Apollon nasce nel 2019 presso il Conservatorio G.Verdi di Torino nella classe del M° M. Nurchis. I componenti, il violinista Fabrizio Berto, il violoncellista Lorenzo Salmi e il pianista Alex Wang, oltre a portare avanti gli studi al biennio del conservatorio si stanno perfezionando con illustri maestri: con il M° Pavel Berman presso l’Academia Perosi di Biella, con il M° Amedeo Cicchese presso l’Accademia Musicale V Performance e il M° Marina Scalafiotti presso il Conservatorio G. Verdi di Torino. Nel 2022 il gruppo, spinto dalla passione condivisa per la musica da camera, decide di perfezionarsi presso l’Accademia Musicale Bellini di Milano frequentando le masterclass dei maestri Adrian Pinzaru, Amedeo Cicchese e Alessandro Deljavan. Nello stesso anno i membri del Trio Apollon si aggiudicano una borsa di studio dell’Accademia Perosi grazie alla quale attualmente hanno possibilità di studiare con il Trio di Parma.
Fabrizio Berto, nato a Vercelli nel 2002, inizia lo studio del violino all’età di 4 anni sotto la guida del M° Marina Martianova presso il Centro Musicale Suzuki del Canavese. Nel 2015 viene ammesso al Conservatorio G. Verdi di Torino nella classe del M° Sergio Lamberto dove nel 2023 consegue il diploma del I Livello con il massimo dei voti e la lode e attualmente frequenta il primo anno del Biennio. Dal 2020 collabora regolarmente con l’Orchestra Filarmonica di Torino nella sezione dei violini primi. Nel 2021 viene selezionato per suonare con il M° Andrea Lucchesini presso il Teatro Vittoria di Torino in formazione di trio e quintetto per la stagione “Forme” dell’OFT. Dal 2021 frequenta il corso di perfezionamento col M° Pavel Berman presso l’Accademia Perosi di Biella. Sempre dal 2021 collabora con l’Orchestra dei Talenti Musicali della Fondazione CRT anche in qualità di spalla. Nel 2022 insieme all’Apulian Youth Symphony Orchestra partecipa al concorso Summa Cum Laude International Youth Music Festival di Vienna, vincendo il primo premio con la possibilità di esibirsi nella meravigliosa sala da concerto del Musikverein. Nel 2022 viene scelto dall’Orchestra Filarmonica di Torino per il progetto OFT Lab, facendo parte anche della rassegna di musica da camera della stagione 2022/23. Nel 2022 suona al Teatro Fraschini di Pavia con il Solisti di Pavia e nell’anno successivo collabora con la Filarmonica del Teatro Regio di Torino. Si è esibito come solista in l’orchestra in occasione delle Serate Musicali del Conservatorio di Torino. Ha frequentato masterclass di violino con i Maestri Simone Bernardini, Eva Bindere, Francesca Dego, Ilya Grubert e Uto Ughi. Nel 2018 si è aggiudicato il primo premio assoluto al Concorso Internazionale Valsesia Musica Juniores.
Lorenzo Salmi, 22 anni, ha iniziato a studiare violoncello all’età di 4 anni alla Suzuki Talent Center di Torino, ottenendo in seguito il relativo diploma. Con l’orchestra Suzuki ha potuto suonare presso importanti realtà musicali della città di Torino, tra cui ad esempio il Teatro Regio, l’Auditorium “Giovanni Agnelli”, l’Auditorium “Arturo Toscanini”, il Salone del Conservatorio G.Verdi; all’estero si è esibito presso il National Forum of Music di Wroclaw. Ha proseguito poi gli studi presso il Conservatorio G.Verdi di Torino diplomandosi con il massimo dei voti. È risultato vincitore sia nella categoria solistica che in quella di musica da camera in occasione dei concorsi “Talenti in Canavese” e “Musica in Langa”. Si è perfezionato presso l’Accademia di Alto Perfezionamento di Saluzzo con il M° Amedeo Cicchese e il M° Relja Lukic. Dopo aver superato l’audizione finale dell’Accademia, collabora in qualità di aggiunto con l’Orchestra del Teatro Regio di Torino. È inoltre risultato idoneo e membro effettivo dell’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza. Nel 2023 collabora con l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino. Ha suonato in qualità di solista durante il Festival Janigro e in occasione del Virtuoso Ensemble al Contemporary Music Hub di Roero Cultural Events e il Festival Nessiah.
Alex Yi Wang, nato nel 1999, intraprende lo studio del pianoforte a 5 anni, quasi per gioco. Appassionatosi alla musica e allo strumento, ha proseguito i propri studi al Conservatorio di Torino nella classe del M° Daniela Carapelli, classificandosi tra i primi posti nella graduatoria di ammissione. Durante gli anni di studio al conservatorio viene premiato in concorsi nazionali ed internazionali tra cui al Concorso pianistico “J.S.Bach” di Sestri Levante, il Concorso “Giovani interpreti” di Torino, Il Concorso pianistico “Talenti in Canavese” di Agliè, Chinese culture and young talents di Pechino. Frequenta attualmente il Biennio al Conservatorio di Torino col M° Marina Scalafiotti. Ha frequentato masterclass con il M° Alexander Madzar, il M° Simone Gragnani e il M° Nelson Delle Vigne. Dal 2018 si perfeziona all’Accademia di Musica di Pinerolo. Si è laureato a pieni voti nella classe di Laura Richaud nell’ottobre del 2020.


Duo Sabatini-Rugani (Italia)
Il Duo Sabatini-Rugani (composto da Daniele Sabatini, violino, e da Simone Rugani, pianoforte) è un ensemble poliedrico, dedito sin dalla sua nascita nel 2013 a condividere col pubblico la sua passione per la musica da camera, con uno spiccato interesse per la musica contemporanea.
Il Duo si è esibito in numerose e prestigiose sale, tra cui l’Edsberg Slott a Stoccolma, l’Edinburgh Society of Musicians, l’ORF Radiokulturhaus a Vienna, l’Archdiocese of Glasgow, il Palazzo dei Granduchi di Lituania a Vilnius; è stato più volte invitato a esibirsi a New York, presso la Casa Italiana Zerilli-Marimò della New York University, all’Istituto italiano di Cultura in collaborazione con il Consolato Generale di Lituania.
In Italia i membri del duo hanno tenuto concerti presso la Sala dei Giganti a Padova, al Teatro Argentina e all’Oratorio del Gonfalone a Roma, all’Ateneo Veneto di Venezia, al Teatro Comunale di Ferrara, al Teatro Lottagono di Bergamo, e si sono esibiti in occasione di festival e presso associazioni musicali quali Roma Tre Orchestra, MusicaInsieme Bologna, Divertimento Ensemble (Milano), Torino Chamber Music Festival, Lunigiana International Music Festival, Campus delle Arti, Asiago Festival, MoMùs Padova–Barco Teatro e Maggio della grande musica a Cantù. Recentemente, sotto la direzione di Sieva Borzak, hanno eseguito il doppio concerto di Mendelssohn con l’Orchestra Roma Sinfonietta.
Il Duo è stato premiato in numerosi concorsi internazionali di musica da camera; tra i più recenti si ricordano il secondo premio (con primo premio non assegnato) all’VIII Concorso internazionale Stasys Vainiunas a Vilnius; il primo premio al Concorso internazionale musicale “Città di Pesaro”; il primo premio e il Premio Speciale Avos Chamber Music al Concorso di musica da camera “Città di Magliano Sabina”; il secondo premio (primo non assegnato) e il premio del pubblico al Concorso “Francesco Cilea”, e ancora il Premio speciale per la migliore esecuzione di un brano di Gobried Von Einem nell’ambito del Festival ISA 2018, organizzato dall’Università MDW (Vienna). Durante il periodo di lockdown pandemico per il COVID-19, il Duo è stato più volte premiato in concorsi online, vincendo il contest #iorestoacasa e #suonoperte di Divertimento Ensemble e la registrazione di un CD al Lunigiana International Music Festival Awards. Al Duo è stato inoltre assegnato il 27° Premio “Boris Christoff”, assegnato ogni anno ad un musicista o a una formazione musicale di spicco, alla memoria del celebre basso bulgaro.
Daniele Sabatini e Simone Rugani amano scoprire sempre nuova musica ed esplorare repertori meno conosciuti. Recentemente si sono dedicati alla divulgazione della musica italiana del XX secolo, eseguendo regolarmente opere di Niccolò Castiglioni, Aldo Finzi, Gino Contilli e Silvio Omizzolo. Affascinati dalla musica del compositore russo Alfred Schnittke, ne hanno registrato la prima sonata e sono stati invitati ad eseguirne il Quartetto con pianoforte all’Asiago Festival con il violista Duccio Beluffi e il violoncellista Claudio Pasceri. In collaborazione con il Divertimento Ensemble hanno inoltre partecipato ad una serie di concerti dedicati alla musica di Mauricio Kagel e di Salvatore Sciarrino, alla cui presenza hanno eseguito la Sonatina per violino e pianoforte. È stato inoltre dedicato loro il brano Libero di essere niente più di un numer” da parte di Maria Vincenza Cabizza, compositrice in residence della Biennale College di Venezia.
Dal momento della sua fondazione il Duo studia con i maestri Marco Fiorentini e Laura Pietrocini (membri fondatori dell’Ars Trio di Roma), e si perfeziona con Kostantin Bogino, Evgenia Epshtein e Maria Grazia Bellocchio. Daniele e Simone hanno inoltre conseguito il diploma di biennio specialistico in musica da camera presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma sotto la guida del maestro Roberto Galletto con la votazione di 110, lode e menzione ad honorem. Al momento frequentano il corso di Alto Perfezionamento in musica da camera dell’accademia Santa Cecilia di Roma con il maestro Ivan Rabaglia.
Per due anni consecutivi il Duo Sabatini-Rugani è stato invitato a partecipare all’International Summer Academy (ISA) del MDW, dove ha avuto l’onore di lavorare a stretto contatto con maestri quali Hatto Beyerle, Avedis Kouyoumdjian, Johannes Meissl, Patrick Jüdt e Vida Vujic. Tale esperienza ha profondamente ispirato il Duo spingendolo a scavare a fondo nelle partiture per affinare tutte le sfaccettature dell’esecuzione, nella convinzione che le connessioni che si creano e le storie che si narrano mentre si fa musica insieme abbiano un forte potere di coesione e comunione, e riescano a creare ponti tra culture diverse, in un’epoca in cui le nostre società appaiono sempre più frammentate.
Ixora Quartet (Germania)
L’Ixora Quartet è composto da quattro talentuose musiciste incontratesi alla Università di Detmold, in Germania, nel 2021. L’ensemble è composto da Maria Zontova e Eun Sun Kim (violini), da Zhuochen Sun (viola) e da Aneta Stefańska (violoncello). Maria Zontova e Aneta Stefańska suonano degli strumenti messi a disposizione dall’Università di Detmold. Nel maggio 2022, il quartetto ha fatto la sua prima apparizione all’Auryn Competition, aggiudicandosi il primo premio. Alla fine dell’ottobre dello stesso anno, l’Ixora Quartet si è esibito in una serie di concerti a Bergkirchen, e nel dicembre 2022 ha eseguito con successo il Quintetto per oboe della compositrice contemporanea Olga Kroupova.
Dall’aprile 2023 i suoi membri hanno proseguito gli studi insieme e attualmente completano il corso di musica da camera guidati dai professori Aram Badalian, Veit Hertenstein e Alexander Gebert.
L’ensemble prende il nome dall’Ixora, noto anche come il fiore della croce maltese; si tratta di una pianta sempreverde dai fiori di un colore rosso vivo che rappresentano la passione; pianta originaria dell’Asia (ma presente anche in altre parti del mondo) è composta da quattro petali, una scelta che richiama proprio il numero dei elementi della formazione quartettistica.
Maria Zontova, primo violino, è nata in Russia e ha dato avvio alla propria formazione musicale alla tenera età di tre anni. La sua prima esibizione avvenne molto presto. Laureata al Conservatorio di Stato di Mosca, ha vinto una borsa di studio messa a disposizione dal Fondo Nikita Mikhalkov e della Fondazione Vladimir Spivakov; ha vinto inoltre il premio della Fondazione Gediminas Taranda.
Eun Sun Kim, violino secondo, viene dalla Corea del Sud e ha completato con successo il ciclo di studi (laurea e master) presso l’Università della Musica di Detmold; è stata premiata in diversi concorsi, tra cui al Concorso Internazionale Mozart di Torino nel 2013 (terzo posto) e al Jugend musiziert (primo premio). Attualmente suona nella prima sezione dei violini della Detmold State Theatre Orchestra ed è stata nominata accademica della Mahler Chamber Orchestra nel 2022 e nel 2023.
Il violista dell’Ixora Quartet è la cinese Zhuochen Sun, che ha avviato i propri studi all’età di sei anni, dapprima di violino, per poi passare alla viola all’età di 17 anni. Nel 2018 è stata ammessa all’Università di Xiamen, dove ha servito come prima viola nell’Orchestra Sinfonica dell’Università, dal 2019 al 2022. Attualmente studia alla Detmold University of Music nella classe di Veit Hertenstein all’interno del programma Master Soloist.
La violoncellista Aneta Stefańska viene dalla Polonia e ha completato i propri studi a Varsavia con Piotr Hausenplas. Attualmente prosegue la propria formazione presso la Hochschule für Musik di Detmold con Alexander Gebert. Vincitrice di numerosi premi, è tra l’altro vincitrice del quarto Concorso Nazionale di Violoncello e Contrabbasso di Varsavia (2020); ha ottenuto il terzo premio al Concorso D. Danczowski nel 2023. È stata premiata anche in occasione del Concorso Nazionale di Musica da Camera a Bydgoszcz, in Polonia, nel 2017.


Duo Claude (Italia)
Il duo “Claude” si forma nel Settembre del 2021 nella classe del Maestro Marco Zuccarini presso l’Accademia Internazionale di Imola, ed è costituito dal pianista Wataru Mashimo, laureato con lode e menzione accademica a Imola e premiato alla ventinovesima edizione del concorso “Clara Haskil”, e dal violinista Pasquale Allegretti Gravina, laureato con lode e menzione presso il Conservatorio di Cosenza e Vincitore del Mimas Competition 2022 di Procida, capitale della cultura 2022.
Nonostante la giovane età, il duo “Claude” ha già potuto esibirsi in occasione di importanti stagioni concertistiche nel panorama musicale italiano, tra cui “EstOvest Festival” di Torino, Palazzo Cerio di Capri e “Etruria Classica” di Piombino. Il Duo viene invitato regolarmente ad esibirsi nella stagione dell’Accademia Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola. In particolare, nel 2023, il loro nome è affiancato a quello di interpreti del calibro di Pinchas Zukerman, Boris Belkin e Midori. Tra le collaborazioni cameristiche si segnalano quelle con Francesco Dillon e Renaud Dejardin. Pasquale Allegretti Gravina e Wataru Mashimo proseguono il proprio percorso di studi in campo solistico con i maestri Boris Belkin, Leonid Margarius e Ingrid Fliter.
04 – IL WORKSHOP
La partecipazione alla selezione per il workshop è aperta ad ensemble già formati, dal duo archi e pianoforte al quartetto d’archi*, che desiderano approfondire il repertorio classico e contemporaneo. I gruppi selezionati dovranno seguire 5 lezioni da 3 ore ciascuna con 5 docenti di fama internazionale e partecipare ad un concerto in una location partner dell’iniziativa. Le lezioni saranno incentrate sulla tecnica e sull’interpretazione del repertorio cameristico specifico. Il repertorio che verrà affrontato dovrà essere preparato in anticipo e comunicato agli organizzatori entro la fine del mese di marzo.
*Composizione ensemble:
Duo (violino e pianoforte/ viola e pianoforte/ violoncello e pianoforte)
Trio (violino, violoncello e pianoforte/ violino, viola e violoncello)
Quartetto (quartetto con pianoforte/quartetto d’archi)
I costi del workshop (lezioni, vitto, alloggio) saranno a carico di Roero Cultural Events, in quanto ente organizzatore. I costi di viaggio per raggiungere Guarene, la location principale della manifestazione, saranno a carico dei partecipanti selezionati. Ciascun ensemble dovrà versare € 100,00 all’atto dell’iscrizione alla selezione, per partecipare al workshop, come contributo costi di segreteria. Le domande di partecipazione saranno ritenute valide soltanto accompagnate dalla ricevuta di avvenuto pagamento.
Scadenza dell’iscrizione 15 Aprile
05 – DOCENTI 2023
Adrian Pinzaru (Violino – Romania)
Violino
Nato nel 1974 in Romania, Adrian Pinzaru ha iniziato giovanissimo lo studio del violino a Iaşi presso la Scuola di Musica “O. Băncila” con Calistrat Catargiu e Natalia Epure continuando il suo percorso a Bucarest al Liceo di Musica “G. Enescu”. Nel 1993, grazie a una borsa di studio, si trasferisce in Italia dove, dopo aver studiato presso la Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo, consegue il diploma in violino e viola presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino sotto la guida del M. Christine Anderson e M. Davide Zaltron. Nell’arco degli anni si perfeziona con Stefan Gheoghiu, Mariana Sirbu, Dora Schwarzberg, Sadao Harada (Tokyo String Quartet), Franco Rossi (Il Quartetto Italiano), Valentin Berlinsky (Quartetto Borodin) e Milan Skampa (Quartetto Smetana). Dal 1997 al 2006 è stato primo violino del Quartetto Casorati.
Dal 2006 è primo violino dello Xenia Ensemble, gruppo che si dedica all’esecuzione della musica contemporanea.
Dal 2007 è il primo violino del Delian::Quartett con il quale svolge un’intensa attività concertistica internazionale. E’ regolarmente ospite come solista o camerista presso importanti società concertistiche come: Musikverein Wienn, Konzerthaus Wienn, Berlin Philharmonie, Berlin Konzerthaus, Unione Musicale di Torino, Festival MiTo Settembre Musica, Ludwigsburger Schloßfestspiele, Schlezwig-Holstein Musik Festival, Musikfest Bremen, Festival Internacional de Musica de Espinho, Essen Philarmonie, ecc. collaborando, nel repertorio cameristico, con artisti come Gilles Apap, Measha Brueggergosman, Mario Brunello, Gérard Caussé, José Luis Estellés, Pavel Gililov, Igor Kamenz, Alfredo Perl, Menahem Pressler, Danilo Rossi, Dora Schwarzberg, Giovanni Sollima, Anatol Ugorski e l’attore Bruno Ganz. Ha suonato per varie televisioni e radio come Rai, Radio France, Österreichische Rundfunk (ORF), DR (Danish Radio), Deutschland Funk, HR, SWR, WDR, BR. Incide regolarmente per la casa discografica Oehms Classics, con la quale ha pubblicato, nel 2008, un CD interamente dedicato a Robert Schumann – nominato “CD consigliato del mese” dalla Bayerische Rundfunk – e uno dedicato a Haydn – che ha ricevuto la nomination per Echo Prize 2010. Nel 2013 è stato pubblicato un CD dedicato a Beethoven. Nel 2016 è uscito, in coproduzione con Deutschland Funk, un CD dedicato a Schostakovich e nel 2018, sempre in coproduzione con Deutschland Funk, l’integrale dell’Arte della Fuga di J. S. Bach.
È spesso ospite come primo violino di spalla e prima viola presso enti quali: Nordwestdeutsche Philharmonie, Deutsche Kammerphilharmonie Neuss, Gran Teatre de Liceu Barcelona, Stadt Kammerorchester Arpeggione, Ensemble Modern Frankfurt, Orchestra Sinfonica di Murcia, Orchestra Filarmonica di Torino, I Musici Estensi. In parallelo all’impegno concertistico, Adrian Pinzaru svolge anche un’intensa attività didattica. È stato infatti docente presso l’Accademia di Musica di Pinerolo sino al 2022, e attualmente docente dell’ accademia di alto perfezionamento V Performance.
Dal 2017 è testimonial dell’azienda tedesca, leader mondiale nella fabbricazione di corde per strumenti ad arco, Pirastro.
Suona un violino Giovanni Battista Rogeri 1699.


Andreas Frölich (Pianoforte-Germania)
Il pianista tedesco Andreas Frölich ha studiato con Stefan Askenase , Vitaly Margulis a Friburgo e Pavel Gililov a Colonia . E’ stato vincitore di numerosi concorsi pianistici internazionali, come a Senigallia, Finale Ligure, Vienna, Milano, e molti altri… Tiene concerti nelle più famose sedi in Europa, Sud America, Asia, Sud Africa e Australia, così come in i più importanti festival musicali, come Rheingau Musikfestival, Schleswig Holstein Musikfestival, Salzburg, Emilia Romagna Festival, Schubertiade Roskilde e molti altri Festival in tutto il mondo. Come solista Andreas Frölich è apparso con molte famose orchestre, tra cui Salzburg Chamber Soloists, Wiener Kammerphilharmonie, Stuttgarter Kammerorchester, Deutsche Kammerakademie Neuss, Münchener Kammerorchester, Colegium instrumentale Halle, Beethoven Orchester Bonn, Rheinische Philharmonie Koblenz, Klassische Philharmonie Bonn, Würtembergisches Kammerorchester, Suk Chamber orchestra Prag ,orquesta sinfonica de Monterrey /Mexico , Armenian Philharmonic Orchestra, Johannesburg Philharmonic, St. Petersburg Philharmonic, Russian Philharmonic Moskau, Radio Symphonique Luxembourg, orquesta sinfonica di San Remo, Lutoslawski Philharmonie Wroclav, Stettin Philharmonic, Orchestre de Bretagne ,Concerto Málaga , Thüringer Philharmoniker, Kurpfälzisches Kammerorchester Mannheim, Joenssu sinfonic / Finlandia, Kuopio symphonic orchestra/ Finlandia , Kyimi Sinfonietta Finlandia, Talinn chamber orchestra, Kammerphilharmonie Amadé, Philharmonic orchestra of Europe, Heidelberger Sinfoniker, Vogtland Philharmonie, National Philharmonic of Peru, Orchestre de Caen/ France , orquesta filarmonica Montevideo …Andreas Frölich è pianista del Mendelssohn Trio Berlin e si è spesso esibito con l’Ensemble Wien diretto dal primo violino della Filarmonica di Vienna. Ha registrato per molte stazioni radio nazionali (in Germania) e internazionali e ha pubblicato più di 40 CD (alcuni dei quali premiati) per diverse etichette come OEHMS CLASSICS, CPO, EMI, BMG, Divox, Signum, Fono.
Andreas Frölich è direttore artistico e presidente del concorso pianistico internazionale MozArte Aquisgrana, direttore artistico del festival musicale internazionale “MozArte ” e direttore artistico della “Serie di concerti Orpheo” per giovani vincitori a Kerkrade/NL. È professore alla Hochschule für Musik und Tanz Köln -Aachen e Kalaidos Musikhochschule Zürich e professore ospite alla Talent music Masters Academy di Brescia, alla Summeracademy internazionale Mozarteum Salzburg, alla Euro Arts academy, alla Online Piano Masterclass Academy in Spagna e ha tiene masterclass in tutto il mondo. Negli ultimi anni i suoi studenti hanno vinto più di 150 premi (primi e secondi) in concorsi pianistici internazionali. Viene spesso invitato come membro di giuria in numerosi concorsi pianistici internazionali.
Andreas Frölich è un artista Steinway ufficiale.
Andreas Moscho (Violino – Germania)
Andreas Moscho ha studiato con Charles-André Linale, leader dell’Orpheus Quartet, nonché con Keiko Wataya e con membri dell’Amadeus Quartet, del Carmina Quartet, del Vogler Quartet e del Vienna String Sextet. È stato primo violino di varie orchestre come la European Festival Youth Orchestra, in seguito ha lavorato con la Kammerphilharmonie Amadé, i German Bach Soloists, la Classical Philharmonic Bonn e la European Chamber Orchestra. Per molti anni ha ricevuto una borsa di studio dalla Deutsche Kammerakademie Neuss sotto Johannes Goritzki. Tra i suoi partner di musica da camera ci sono artisti come Barbara Buntrock, Friedemann Eichhorn, Inessa Galante, Kai Gleusteen, membri del Henschel Quartet, Ramon Jaffé, Hisako Kawamura, Andres Mustonen, Rohan de Saram e Alexey Stadler.
Andreas Moscho è membro fondatore del delian::quartet dal 2007. Come suo rappresentante, può essere visto in varie trasmissioni per WDR, HR, NDR, SWR, BR e Deutschlandfunk. Con progetti concertistici non convenzionali ed evocativi, il delian::quartett è ospite in luoghi come Philharmonie e Konzerthaus Berlin, Alte Oper Frankfurt, Prinzregententheater Munich, Unione Musicale Turin, Konzerthaus und Musikverein Wien, Tonhalle Zürich, Beethovenfest Bonn, Kissinger Sommer, Piano Festival Ruhr , Festival del castello di Ludwigsburg, Settimane musicali di Merano, Festival musicale del Rheingau, Festival musicale dello Schleswig-Holstein e Schubertiade Roskilde.
Le registrazioni dei CD del quartetto hanno occupato le prime posizioni nelle classifiche di musica classica e sono state premiate con “esecuzione sottile e gratificante” (lo Stradi) con “i voti più alti su tutta la linea” (Klassik Today). Uno dei principali impegni dell’ensemble è l’ampliamento del repertorio. A lui sono state dedicate varie anteprime mondiali. Nel 2019, Aribert Reimann ha dedicato il suo arrangiamento del ciclo di canzoni di Schumann “Frauenliebe und Leben” al delian::quartett e al soprano Claudia Barainsky, che gli artisti hanno presentato in anteprima alla Filarmonica di Berlino e presentato come prima registrazione per l’etichetta ECM Records.
Tra gli ospiti del delian::quartett ci sono ed erano Gilles Apap, Measha Brueggergosman, Gérard Caussé, Stella Doufexis, Per Arne Glorvigen, Sergei Nakariakov, Menahem Pressler, Ulrich Noethen, Ulrich Tukur, Anatol Ugorski e molti altri. Fino alla sua morte nel 2019, i Delians hanno condiviso dieci anni della loro carriera artistica con il grande attore Bruno Ganz in vari sensazionali progetti di lettura.
Andreas Moscho è associato al rinomato produttore di corde come artista Pirastro dal 2017. Suona un violino di Giovanni Battista Rogeri, 1690 circa.


Axel Schacher (Violino – Francia)
Nato nel 1981, Axel Schacher ha iniziato a suonare il violino all’età di quattro anni.
A tredici anni è entrato al Conservatoire National Superieur de Musique de Paris come allievo di Boris Garlitzki. Nel 1998 ha vinto il primo premio della Città di Parigi e nel 2000 il primo premio con lode del Conservatoire National Superieur de Musique de Paris. Nell’agosto dello stesso anno ha vinto il secondo premio al Concorso Internazionale Tibor Varga in Svizzera, oltre a premi speciali per la migliore interpretazione delle opere di Bach e del Capriccio di Paganini. Si è esibito come solista con varie orchestre europee, ed è anche ospite regolare in numerosi festival di musica da camera.
E’ stato primo violino del Quartetto Amati nella stagione 2008-2009. Dal gennaio 2006 detiene la cattedra di primo violino dell’Orchestra Sinfonica di Basilea e da giugno 2010 è membro del Belcea Quartet.
Axel Schacher suona un violino di Nicolas Lupot (1824)
Hendrik Blumenroth (Violoncello – Germania)
“Suono caldo e corposo durante le cantilene, precisione ritmica, suono espressivo, lirismo mellifluo, grande brillantezza nei passaggi virtuosistici.” Bad Reichenhall Tagblatt
“Uno stile di gioco flessibile che varia con completa coerenza, [insieme a] insolita sicurezza e un’ampia tavolozza di retorica musicale.” Süddeutsche Zeitung
La ricerca del suono perfetto unita alla volontà di penetrare davvero nella musica suonata: questo è il modo migliore per descrivere il violoncellista Hendrik Blumenroth. Il violoncello è la sua voce, il suo partner e la sua motivazione quotidiana. La musica da camera è il mezzo in cui può esprimersi e realizzarsi nel modo più completo.
Persegue questa passione soprattutto come violoncellista nel noto delian::quartett. Questo quartetto si esibisce nelle principali sedi di concerti tedesche e internazionali con molti programmi innovativi che partono dal mainstream musicale. Altri ensemble permanenti sono l’Henschel Piano Trio, che ha fondato insieme al primo violino dell’Henschel Quartett, Christoph Henschel, e la pianista di Monaco Margarita Oganesjan, nonché un duo violoncello-pianoforte, sempre con Margarita Oganesjan. Si esibisce in vari festival con questi e altri partner, come il clarinettista Pablo Barragán.
Mentre era studente presso la Hochschule für Musik und Theater München (Università di musica e arti dello spettacolo di Monaco) sotto il Prof. Wen-Sinn Yang, Hendrik Blumenroth si è già concentrato intensamente sulla musica da camera, vincendo spesso premi nazionali e internazionali in vari ensemble, ad esempio, con il suo trio per pianoforte dell’epoca, Trio Gaon, al Concorso Internazionale Joseph Haydn 2015 a Vienna (3° premio). Ha ricevuto una preziosa guida artistica da eminenti esperti di musica da camera come Christoph Poppen e Hariolf Schlichtig. Come solista, Hendrik Blumenroth ha vinto il primo premio all’Internationaler Bodensee-Musikwettbewerb 2009 (International Lake Constance Music Competition). Nel 2010 è stato premiato dalla Münchner Konzertgesellschaft e.V. e all’August Everding Music Competition, al quale ha vinto anche il premio del pubblico. Nella sua ricerca di una formazione musicale diversificata, Hendrik Blumenroth ha assunto impegni di lavoro con l’Orchestra Sinfonica della Radio Bavarese, l’Orchestra Sinfonica della Radio di Stoccarda e come primo violoncello con la Meininger Hofkapelle.
